Un corner espositivo pensato per l’abbigliamento concentrato in un kit sostenibile
Cambiare il modo in cui ci presentiamo in punto vendita, magari diventando più sostenibili, è l’intenzione di molti brand, ma spesso sono bloccati dal timore che questa scelta comporti in qualche modo perdere in funzionalità.
Chi però ci ha dato fiducia ha scoperto come ripensare alle modalità espositive può essere invece l’occasione per ottimizzare anche aspetti decisamente più pratici, oltre che ovviamente ridurre l’impatto ambientale. Come Leone Apparel 1947, marchio di abbigliamento sportivo e per il tempo libero, con cui abbiamo collaborato per la progettazione di corner espositivi promozionali.
Guardare avanti conviene
Leone Apparel reinventa lo storico brand di abbigliamento nato sul ring e che ora accompagna la quotidianità di uomini, donne e bambini nel fitness e nel tempo libero. L’ispirazione vintage dei tessuti è declinata in tagli moderni, coerenti con la vita e l’estetica contemporanea. Insomma, un brand che pur rimanendo fedele alle sue origini non ha paura di evolvere.
Questo anche nelle modalità in cui si presenta al pubblico, cogliendo l’occasione di una campagna promozionale in punti vendita e centri commerciali per abbandonare gli espositori in metallo optando per una soluzione riciclabile ed ecologica, che tra l’altro ottimizza la logistica.
Esporre l’abbigliamento le sfide…
Nel progettare questi corner espositivi, la richiesta del cliente non era solo di utilizzare materiali sostenibili, ma anche di contenere lo stand in un’isola delle dimensioni di 250 x 250 cm e che l’arredo potesse essere spedito su bancale per essere montato direttamente dal personale del punto vendita.
Oltre a queste richieste, erano da considerare anche le peculiarità dello specifico settore merceologico, quindi la necessità di avere spazi sia per i capi appesi sia per quelli piegati, oltre che ripiani per le promozioni e per poggiare i borsoni sportivi. Avendo inoltre una linea kids, bisognava tenere conto delle piccole dimensioni dei vestiti per bambini, pensando a una appenderia specifica.
Naturalmente anche la riconoscibilità del brand è essenziale, soprattutto considerando che i corner Leone Apparel 1947 sarebbero stati posizionati in grandi store e quindi il marchio deve essere riconoscibile fin dal primo colpo d’occhio.
…e le soluzioni
Per creare uno spazio raccolto, accogliente e poco dispersivo abbiamo delimitato lo stand utilizzando due espositori laterali pensati per l’abbigliamento, con la presenza sia di ripiani per i prodotti appoggiati, sia di una barra appendiabiti per appendere le grucce. La visibilità è a 360 gradi, quindi comunque si posizioni lo stand, il prodotto si apprezza da tutti i lati.
Tra questi due mobili sono posizionati delle panche e un tavolo come ulteriori ripiani, ma con una particolarità in più: infatti, il tavolo ha delle fresate laterali che permettono di appendere delle grucce, spazio ideale per le magliette della linea kids, creando un posto anche per i capi di abbigliamento più piccoli.
Ma l’ottimizzazione non finisce qui, poiché come già accennato, l’intero corner è contenuto in un singolo bancale del peso di 120kg, che può essere spedito al punto vendita, dove gli addetti si occuperanno direttamente del montaggio: il sistema ad incastro degli espositori in legno Esposit è semplice, rapido e non necessita di attrezzi. In questo modo viene contenuto anche il budget della logistica.
Mobili versatili
Da idea nasce idea e progettare con in testa le esigenze di un settore merceologico particolare, non significa obbligatoriamente limitare le possibilità di utilizzo di un mobile. Certo per questo corner espositivo abbiamo creato espositori come Venice, effettivamente pensati e realizzati in maniera specifica per l’abbigliamento, ma gli altri elementi dello stand sono incredibilmente versatili: il tavolo Leon può essere utilizzato anche come scrittoio; infatti, le fresate che ospitano le grucce sono perfette per far passare i cavi, mentre le panche Dolly sono sedute di design, piani espositivi e allo stesso tempo contenitori.
In definitiva qualunque sia il settore merceologico, provare a cambiare ed essere sostenibili conviene all’ambiente e aguzza l’ingegno.
E per voi quali sono i maggiori impedimenti nel fare scelte più ecologiche in punto vendita? Parliamone.